I bruchi delle farfalle

Ibruchisono tra glianimali selvaticipiùinsoliti. Sono noti per la loro spettacolare trasformazione in farfalle o falene. Ma cosa sapete di queste curiose creature?? Scoprite di più grazie al nostro articolo!

Un bruco su una foglia

Che cos’è un bruco?

I bruchi sono lelarvedelle farfallediurneenotturne<, che appartengono all'ordine degli lepidotteri. I bruchi possono essere minuscole larve di insetti, ma si nutrono voracemente, il che li rende parassiti comuni delle piante. Esistono molti tipi di bruchi, che variano per colore, dimensioni e alimentazione.comuni delle piante. Esistono molti tipi di bruchi, che variano percolore,dimensioniedieta.

I bruchi sono insetti?

Sì! I bruchi sonoinsetti. Sono la forma immatura di una farfalla o di una falena. Il nome di questo gruppo è “Lepidoptera“, che significa “alisquamose” in latino, poiché le loro ali sono ricoperte da minuscolesquameche conferiscono loro i colori. Gli altri gruppi di insetti comprendono i coleotteri, i “Coleoptera”, e le api, le vespe e le formiche, gli “Hymenoptera“.

I bruchi costituiscono uno dei quattrostadidi sviluppo dei lepidotteri, un processo noto come “metamorfosi completa“. Le farfalleadultesiaccoppianoedepositanouova, che si schiudono dando origine a larve (bruchi), che entrano in “diapausa” (bozzoli), durante la quale si trasformano in farfalle adulte o falene. Il processo è quindi completato e pronto a ricominciare.

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Cosa mangiano i bruchi?

Quasi tutti i bruchi mangiano lefogliedellepiante, e alcuni ne mangiano così tante da danneggiare glialberio lecolture. Si sono evoluti insieme alle loro piantenutrici. La maggior parte delle piante alimentari non vuole essere mangiata, quindi contiene sostanze chimiche nelle foglie per scoraggiare i bruchi.

Spesso questesostanze chimichele rendono utili agli esseri umani sotto forma dierbe aromatichee spezie – ilbasilico, ad esempio, o lamenta piperita. Mentre una farfalla o una falena si nutre delnettaredi quasi tutti i fiori, i loro bruchi spesso mangiano solo un tipo di pianta. Alcuni bruchi mangiano altri insetti, ma sono pochissimi.

Le diverse fasi dell'evoluzione del bruco

Come fanno i bruchi a costruire i bozzoli?

Sono generalmente i bruchi delle falene a fabbricare ibozzoli. Produconoseta liquidanelle loroghiandole salivari(sputi), quindi la espellono attraverso un’apertura nel labbro chiamatafiliera. A contatto con l’aria, la seta si indurisce e diventa un filo che il bruco avvolge attorno a sé per formare il bozzolo.

I bruchi hanno i denti?

Probabilmente avete notato dei piccoliforisul bordo delle foglie degli alberi e delle piante del vostrogiardino– non i bordiseghettatidi alcune foglie, ma pezzi irregolari mancanti. Questi fori sono stati probabilmente creati da bruchiaffamati. Sebbene i bruchi non abbiano veri e propridenticome quelli di animali quali gatti e cani, possiedono parti boccali che utilizzano per masticare.

Unlabbro superiore e un labbroinferiore circondano lemandibole del bruco, oappendici masticatorie. I bruchi hanno due mandibole, che usano come un paio di forbici pertagliarele foglie. Le mandibole dei bruchi sono laterali, a differenza dei nostri denti che si aprono dall’alto verso il basso.

La configurazione del bruco rende impossibile ilmorsoattraverso la superficie delle foglie, quindi rosicchia i lati delle foglie. I bruchi hanno anche piccole protuberanzesensorialisotto le mandibole, chiamatepalpi mascellari, che li aiutano a determinare se una pianta può essere consumata senzapericolo. In tal caso, i palpi mascellari aiutano a guidare ilcibonella bocca del bruco.

Un bruco verde su delle felci

Il bruco ha le zampe?

Se un bruco vi ha maistrisciatosullapelle, probabilmente avete provato quella che sembrava essere una sensazione di migliaia di

I bruchi hanno16 zampe in totale! Poiché i bruchi sono insetti, hanno solo seiverezampe che consentono loro di s‘aggrapparsialle superfici. Esistonoaltre dieci zampe(chiamate pro-zampe) che sono corte e aiutano la presa e il movimento in avanti.

Per capire bene se i bruchi hanno davvero delle zampe o meno, è necessario conoscere l’anatomiadel bruco. Esamineremo quindi le differenze tra le zampe vere e proprie e le zampe anteriori, nonché le loro rispettive funzioni.Che creature meravigliose sono le farfalle, vero? Perché non imparare a disegnarle?

Le zampe vere di un bruco

Essendo il bruco considerato un insetto, tecnicamente possiede solo sei zampe in totale, più comunemente chiamate “zampe vere”. Queste tre paia di zampe vere sono tutte situate su singole regioni deltoracedel bruco, che è la prima sezione del corpo subito dietro latesta.

Quante zampe vere hanno i bruchi?

Dietro la testa del bruco si trovano duesezioniprincipali. La prima è chiamata “torace” e la secondaaddome, di cui parleremo più avanti.

Il torace è considerato la parte superiore del corpo del bruco ed è diviso in almeno tre sezioni, talvolta chiamate T1, T2 e T3. Su ciascuna di queste sezioni si trova una coppia di zampe veresimmetriche.

In totale, il bruco possiede sei zampe vere, come tutti gli altri insetti del regno animale.

A cosa servono le zampe vere

Poiché il bruco ha zampe vere solo nella regionetoracica, l’utilità di queste zampe è piuttosto limitata. Innanzitutto è importante notare che queste zampe sono dotate di piccoliartiglialle estremità che si sono rivelati molto utili al bruco. Lo scopo principale delle zampe vere è quello di consentire ilmovimentomantenendo il bruco ancorato alla superficie su cui striscia.

Sono anche molto utili quando si tratta dirosicchiarele foglie, perché igancisituati alle loro estremità consentono al bruco diagganciarsifacilmente alle foglie. Quando un bruco si aggrappa a voi strisciando sulla vostra pelle, affonda questi minuscoli uncini nella vostra pelle per aggrapparsi. Non c’è alcunmeccanismodiventosasulle zampe del bruco. Quando un bruco si trasforma in una bellissima farfalla o falena, conserva le sueverezampe da bruco. Come per la farfalla o la falena, queste vere zampe hanno praticamente la stessafunzionedi quelle del bruco.

Le zampe del bruco

Se avete l’impressioneche l’ultimo bruco che vi ha camminato addosso avesse ben più di sei zampe, tecnicamente non avete torto. Infatti, i bruchi possiedono anche quelle che vengono chiamate “prolegs“, che sono in realtà dellefalse zampe che aiutano il bruco a mantenere uno schema di camminata. Il numero di zampe dipende dalla specie di bruco, ma la maggior parte ne ha cinque. Vediamo a cosa servono realmente le zampe del bruco e dove si trovano sul suo corpo.

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Quante zampe hanno i bruchi?

Ilcorpodel bruco è diviso in dueparti, e abbiamo già parlato della regione toracica. In questa sezione ci concentreremo maggiormente sull’addome, da cui spuntano le zampe. La maggior parte dei bruchi ha traottoediecizampe in totale, ciascuna coppia attaccata a una sottosezione diversa dell’addome. C’è anche una zampa analestrong>nella parte posteriore del bruco che ha una funzione simile. Sommando le zampe vere e proprie e quelle anali di un bruco medio, si ottiene un totale di circa 16 zampe. Per fortuna non hanno bisogno di scarpe!

A cosa servono le zampe prominenti

Se avete mai osservato da vicino la regionedorsaledi un bruco, probabilmente avete visto le zampesporgentie avete pensato che fossero le vere zampe del bruco. Invece di assomigliare alle zampe normali, le zampe prolungate tendono ad avere un aspettotroncatoe sono generalmente dello stesso colore del bruco. Alcune assomigliano addirittura a ventose.

Le zampe prominenti sono forse le piùimportantidel corpo del bruco quando si tratta dimuoversi. Sono note per la loro grande capacità di aderenzae consentono al bruco di attaccarsi facilmente a qualsiasi superficie su cui striscia. Sebbene l’aderenza sia impressionante, le zampe prominenti si staccano anche abbastanza facilmente per consentire un movimentorapido.

Osservando la partecentraledi un bruco, si noterà anche una sezionepriva di zampe (proleg o zampe vere e proprie). Questa assenza di zampe non influisce sul movimento del bruco, poiché la combinazione di proleg e zampe vere e proprie crea il movimento di “camminata lenta” in alcunespeciedi bruchi. Queste zampe prominenti scompaiono quando il bruco diventa una farfalla o una falena.

Un bruco colorato su un ramo

Dove vive il bruco?

I bruchi vivono sulla loro pianta nutrice e non la lasciano quasi mai. Mangiano e riposano, mangiano e riposano, e perdono la pelle (muta) quando quella che indossano diventa troppo stretta. A volte scendono a terra per cercare un posto adatto a costruire un bozzolo, ed è in quel momento che la maggior parte delle persone li trova!

I bruchi possono mordere?

Per quanto riguarda il mordere realmente gli esseri umani con la bocca, la risposta è semplice: no. Le loro parti boccali sono davvero minuscole e progettate per mangiare foglie. Alcuni bruchi cercheranno di spaventarti facendo credere che stanno per morderti: si alzano sulle zampe posteriori e possono persino emettere un leggero ticchettio, ma èè solo una facciata. Poiché i bruchi delle falene sono spesso più grandi dei bruchi delle farfalle, sono spesso loro a cercare di sembrare spaventosi.

Si può toccare un bruco?

La maggior parte dei bruchi è innocua, ma alcuni bruchi pelosi possono provocare un’eruzione cutanea se vengono toccati. Per la vostra sicurezza e quella del bruco, è meglio ammirarli da lontano.

Una farfalla monarca su una margherita gialla

I bruchi sono pericolosi?

Solo se gli date una pistola carica! Scherzi a parte, il numero di bruchi che sono realmentepericolosiper l’uomo è molto basso. La stragrande maggioranza di essi dipende dalmimetismoe dallaoccultamentoper evitare animali pericolosi come gli esseri umani (così come uccelli e lucertole). Queste specie possonopungerecome un’ape, ma solo alcune di esse sono motivo di preoccupazione.

Solo i bruchi delle falene, e non delle farfalle, pungono, e tra questi solo uno è pericoloso. Esiste un bruco che può davvero uccidere le persone, e questo accade ogni anno in alcuni casi. La puntura di questa specie sudamericana,Lonomia obliqua, può causare un’emorragiain tutto il corpo. Se diventa incontrollabile, la vittima puòmorirein pochi giorni.

I bruchi possono vedere?

Sì, ma non bene. Hanno molti piccoli occhi molto semplici –dodici! — che sono chiamati “ommatidi“. Sono utili solo per vedere lalucee ilbuio, e alcuni movimenti, in modo da proteggersi dai predatori. Se un bruco percepisce una minaccia, siimmobilizzarsi e talvoltacadere direttamente dalla pianta. Preferiscono correre il rischio di cadere piuttosto che affrontare ciò che li minaccia.

I bruchi possono sentire?

Come tutti gli insetti, i bruchi non hanno orecchie nel senso comune del termine. Ma hanno delle piccoleantenneche rilevano i cambiamenti nell’aria, comprese levibrazioni. Quindi, se gridate contro un bruco, probabilmente reagirà immobilizzandosi o cadendo dalla pianta. Alcuni bruchi di farfalla cercano di imitare unserpente, quindi potreste anche osservare questocomportamento.

I bruchi sanno nuotare?

In realtà sì, alcuni possono farlo. Si tratta di bruchi di falene che vivono nellepaludi e in luoghi dove c’è moltaacqua e talvoltainondazioni. Queste specie si sono adattate a queste condizioni sviluppando la capacità di muoversi nell’acqua. Non nuotano veramente, ma piuttosto si contorcono. Ma non annegano!

Tutti i bruchi si trasformano in farfalle?

La trasformazione di un bruco in farfalla affascina da tempo gli esseri umani: lametamorfosidi un insettoterrestre,tozzoe strisciante in unafatadegli airi è la metafora perfetta delcambiamento, delmiglioramento, dell’evasione, o addirittura della vita dopo la morte. Ma alla base c’è un bisognobiologicoprosaicoe moltoelementare: il bisogno di mangiare e crescere in sicurezza, poi – e solo dopo – didispersarsi.

Il bruco è una vera e propriamacchina mangia-tutto: un sacco cilindrico che digerisce le piante. Durante i pochi giorni o settimane in cui èattivo, divora più volte il propriopeso, indipendentemente dalla pianta che ha scelto come cibo. Come per tutti gli insetti, è lostadiolarvale che effettua la quasi totalità del consumo e sicuramente la totalità della crescita.

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Come si trasforma un bruco in farfalla?

Da bambini, molti di noi hanno imparato il meraviglioso processo attraverso il quale un bruco si trasforma in farfalla. La storia inizia solitamente con un bruco moltoaffamatoche esce dall’uovo. Il bruco, o più scientificamente chiamato larva, sisi nutredi foglie, diventando sempre piùgrandee lunga grazie a una serie dimutedurante le quali perde la pelle.

Un giorno, il bruco smette di mangiare, si appende a testa in giù a unramettoo a una foglia etesseun bozzolosetosoo si trasforma in una crisalidebrillante. Nel suo involucroprotettivo, il bruco trasforma radicalmente il suocorpo, per poiemergerecome farfalla o falena. Ma in cosa consiste questa trasformazione radicale? Come fa un bruco a trasformarsi in farfalla? Cosa succede all’interno di una crisalide o di un bozzolo?

Innanzitutto, il bruco si digerisce, rilasciandoenzimichedissolvonotutti i suoitessuti. Se aprite un bozzolo o unacrisalideal momento giusto, ne uscirebbe una zuppa di bruco. Ma il contenuto della crisalide non è completamente un disordineamorfo. Alcuni gruppi di cellule molto organizzati, chiamatidischiimmaginali, sopravvivono al processo didigestione.

Prima della schiusa, quando un bruco si sta ancora sviluppando all’interno del suo uovo, sviluppa un discoimmaginaleper ciascuna delle parti del corpo dell’adulto di cui avrà bisogno come farfalla o falena adulta: dischi per gli occhi, per le ali, per le zampe, ecc.

In alcune specie, questi dischi immaginali rimangono inletargoper tutta la vita del bruco; in altre specie, i dischi iniziano ad assumere la forma delle parti del corpo adulto prima ancora che il bruco formi una crisalide o un bozzolo. Alcuni bruchi camminano con minuscole alirudimentaliripiegate all’interno del loro corpo, ma guardandole non lo diresti mai.

Una volta che il bruco ha disintegrato tutti i suoi tessuti, ad eccezione dei dischi immaginali, questi ultimi utilizzano la zuppa ricca diproteineche li circonda per alimentare ladivisione cellularerapida necessaria alla formazione delle ali, delleantenne, delle zampe, degliocchi, degliorgani genitali e di tutte le altrecaratteristichedi una farfalla o di una falena adulta.

Il disco immaginale dell’ala di unamosca della frutta, ad esempio, può iniziare con solo 50 cellule e raggiungere più di 50.000 cellule alla fine della metamorfosi. A seconda della specie, alcuni muscoli del bruco e alcune parti del sistema nervoso sono in gran parte conservati nella farfalla adulta.

Uno studio suggerisce addirittura che le farfallericordinociò che hanno imparato durante le fasisuccessivedella loro vita da bruco. È difficile osservare questa metamorfosi nel momento in cui avviene; disturbare un bruco nel suo bozzolo o nella sua crisalide rischia di compromettere la trasformazione.

Una farfalla su un fiore

Conclusione sui bruchi delle farfalle

Che siano carini come ungattinooferocicome undrago, questi squisiti bruchi dimostrano che non c’è limite allo strano!

I bruchi sono delle vere meraviglie. Le larve sono interessanti quanto le farfalle e le falene, e non si può negare che siano davveroaffascinanti. Sì, possono infliggere morsi dolorosi e divorare interi raccolti, ma una volta raggiunta la fase di farfalla o falena, diventano importanti impollinatori e fanno parte di un ecosistema sano. Considerate l’età del bruco come l’adolescenza ribelle!Prima di andare, leggete anche il nostro articolo sulle api!

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